mercoledì 17 dicembre 2014

TRUFFLES RAW CON CUORE AL BURRO DI MANDORLE

Ancora non mi sono abituata a queste giornate grigie...no no!
Alzarsi la mattina con il buio, guardare fuori dalla finestra e...sentire un brivido lungo la schiena al solo pensiero di dover uscire ed affrontare tutta quella umidità.
Mi rendo sempre più conto che io e questa città, dove pur ci sono nata, non andiamo poi tanto d'accordo...
Milano è sempre stata una città grigia anche quando c'è il sole, perché ha i colori che ha tendono al pastello e quindi mi ricordano i nebbioni che vivevo da piccola. Cerco sempre con lo sguardo qualcosa, in lei, che mi possa scaldare ma...non riesco a trovarlo.
E questa è una sensazione che mi porto dentro sin da piccola, inverni freddissimi, giornate talmente nebbiose che non vedevi al di là del tuo naso e quell'umido che...riusciva a penetrarti anche il cuore percependone il suo ingresso.
Uhmmm molto spesso penso che basterebbe poco a questa città, meno cemento, più alberi, più verde curato, meno colori grigi delle case!!! E invece...sono qua!...a cercare un angolino caldo.
Così quando rientro la mattina dalle mie commissioni "famigliari", mi appoggio al termosifone  (acceso o spento non importa), guardo fuori dalla finestra cercando qualcosa che mi scaldi.
E allora penso ad un dolcetto fatto con frutta secca che mi ricorda tanto il Sud ed il suo sole, perché una piccola parte di Sud la porto dentro di me sin dalla nascita..


INGREDIENTI PER 10 TRUFFLES

6/8 Datteri Medjoul
1 pugno di uvetta
1 pugno di anacardi
1 pugno di mandorle
4 fichi secchi
1 cucchiaio di burro di cocco
una grattattina di scorza di limone e 1o 2 gocce di olio essenziale al limone (potete sostituire con la scorza di arancia
cocco grattugiato q.b
50gr di cioccolato fondente
burro di mandorle

PROCEDIMENTO

Nel frullatore metto la frutta secca ( datteri e fichi tagliati a pezzi), la scorza del limone e il burro di cocco. Frullo bene in modo che diventi una bella pappetta.
In una ciotola verso il cocco grattugiato, che mi servirà da copertura.
Nel frattempo tolgo l'impasto dal frullatore e ne prendo dei pezzetti, li appiattisco e al centro metto un pochino di burro di mandorle; chiudo il pezzetto su se stesso e formo una pallina. Continuo così fino ad esaurire l'impasto e poi ogni singola pallina la metto nella ciotola del cocco grattugiato, fino a ricoprirla bene tutta.

Taglio poi il cioccolato in scaglie e lo metto a sciogliere a bagnomaria.
Adagio bene i truffles su di una teglia coperta da carta forno,e con una forchetta intinta nel cioccolato ci faccio dei disegni sopra...
Metto poi in frigo per 15 minuti in modo che il cioccolato si rifreddi bene e poi...lascio a voi immaginare! ^_^




martedì 9 dicembre 2014

PANETTONE CON GOCCE DI CIOCCOLATO


Così come tutti gli anni arriva il Natale...eh già!!!
Sicuramente in questi anni, ormai più di venti, le cose sono parecchio cambiate. Perché i miei ricordi mi portano a quando ero piccola e vedevo i commercianti della mia zona, addobbare le vetrine come MINIMO... 2 settimane prima del Natale. Con calma, sorridendoti quando passavi davanti al loro negozio, perché tanto...il panettone o la spesa la dovevi fare lo stesso! ;)
E poi...passavi dal panettiere e vedevi in bella mostra, sopra alla vetrina delle focacce e delle paste, un bellissimo cesto Natalizio abbinato alla lotteria. Ed è stato lì, per la prima volta, che ho provato un'emozione forte nel vincere qualcosa...Avevo sei anni e la panettiera sotto casa mi propose di investire il resto del pane, credo 400 lire, in un numero della lotteria. Passato poi il Natale, mi dimenticai totalmente di quella "giocata", così quando scesi una mattina lei mi disse: "...ti dimentichi di portare via qualcos'altro..." Io non capivo, perché il pane l'avevo preso ed era giusto; erano 10 michette!!! Con mio stupore scese dal banco e tra le braccia aveva questo cesto, per me enorme...non credevo ai miei occhi!!! UN CESTO GIGANTE TUTTO PER ME E LA MIA FAMIGLIAAAAA!! ^_^
Questo è il mio pensiero felice di ogni Natale, il ricordo di quel giorno, il ricordo dei profumi di quella panetteria e di quella panettiera vagamente Felliniana nelle forme...

Ma...ma anche Natale ha le sue pecche!!! Eheheheh...ebbene si!!! Il Panettone con i canditi e l' uvetta, che alla stragrande maggioranza delle persone non piace. Non piace soprattutto ai bambini!!
Quindi mi son messa sotto a preparare il panettone con le gocce di cioccolato, così in famiglia si fa contenti tutti; e mi sa anche troppo visto che è sparito in un giorno! -_-"

Una cosa da tener bene presente con questa ricetta,e con quella del pandoro che posterò a breve ( spero davvero a breve) è di armarvi di Santa pazienza; così mentre aspettate che l'impasto lieviti bene, con calma, al caldo e coperto con un panno umido,voi...potete dedicarvi ad altro!!! Che so...leggere un libro, guardare un bel film, fare una pennica, portare fuori il vostro amico scodinzolante..........fare l'amore!!! ;)

I passaggi per questo dolce sono tre, non molto difficili.

INGREDIENTI

PER LA BIGA

50gr di FARINA MANITOBA
10gr di ZUCCHERO
8gr di LIEVITO di BIRRA
1 CUCCHIAIO RASO di LECITINA DI SOIA
60gr di ACQUA TIEPIDA

PROCEDIMENTO

Sciolgo la lecitina di soia in 30gr di acqua con un frusta, fino a quando questa non raggiunge una consistenza cremosa. Sciolgo poi il lievito negli altri 30gr con un pizzico di zucchero (che aiuta sempre). Dopo di che assemblo tutti gli ingredienti, farina,lievito sciolto e la cremina di lecitina; lavoro il tutto con una frusta fino a fargli prendere una consistenza cremosa e la metto a riposare in forno (spento) per un'ora.

Ok ora passiamo alle DUE fasi del panettone!

1a FASE

INGREDIENTI

180gr di FARINA (metà MANITOBA e metà a vostro piacere)
2gr di LIEVITO di BIRRA sciolto in poca acqua (andate ad occhio per i 2 grammi)
60gr di MARGARINA AMMORBIDITA (autoprodotta è meglio)
60gr di ZUCCHERO
30gr di LATTE di SOIA a TEMPERATURA AMBIENTE

PROCEDIEMENTO

In una terrina metto la biga e aggiungo la farina, il lievito e il latte; impasto bene con le mani e poi aggiungo lo zucchero e la margarina a temperatura ambiente.
Impasto il tutto fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso...ecco qui posso dirvi che se vedete che tende ad essere scivoloso tra le vostre mani, aggiungete della farina senza problemi ;)
Una volta amalgamati bene gli ingredienti gli do la forma di una palla, lo lascio nella stessa terrina e copro con un panno umido e metto in forno (spento) a lievitare tuuuuuuutta la notte. Ehmmm qui mi piace sottolineare che non vado matta per la pellicola, come certe ricette indicano, l'impasto deve respirare rimanere umido è così che il lievito ha modo di lavorare bene e perdere quel suo profumo acido.

Ok ci siamo SECONDA fase del panettone

INGREDIENTI

220gr di FARINA (sempre metà MANITOBA e metà come volete)
100gr di ZUCHHERO
1 presa di SALE
100gr di MARGARINA ammorbidita
1 SCORZA grattugiata di un LIMONE
1 BACELLO di VANIGLIA (i semini interni) o VANIGLIA in POLVERE
100gr di GOCCE DI CIOCCCOLATO
LATTE di SOIA o ACQUA q.b

PROCEDIMENTO

Unisco il secondo impasto lievitato alla farina e ad un po' di latte, impasto bene per almeno 10 minuti fino a quando l'impasto non risulta elastico.
Aggiungo poi lo zucchero e il sale e continuo ad impastare.
Quando gli ingredienti sono bene amalgamati aggiungo in due volte la margarina...anche qui se vedete che l'impasto scivoli, aggiungete della farina.
A questo punto posso incorporare il cioccolato o la frutta candita con l'uvetta precedentemente ammollata e strizzata, e continuo ad impastare fino a che non siano bene incorporati.
Metto l'impasto in una ciotola e lo ripongo in forno,sempre coperto, a lievitare per due o tre ore (più lievita e meglio è...)
Nel frattempo immargarino bene uno stampo da panettone.
Quando l'impasto sarà raddoppiato del suo volume lo prendo e lo impasto nuovamente su un piano leggermente infarinato, cercando di dargli una forma sferica.
Lo posiziono al centro dello stampo con la parte più liscia rivolta verso l'alto, lo lascio lievitare coperto per altre due ore, fino a che raggiunga il bordo dello stampo.
Nel frattempo preriscaldo il forno a 200° e posiziono sulla griglia un ciotolino con dell'acqua.
Dopo di che lo metto all'aria per 10-15 minuti in modo che la parte superiori si asciughi un po' e vado a fargli l'incisione a croce.
Con la margarina lo spennello bene sulla parte superiore in modo che in fase di cottura non diventi troppo scuro e croccante.

COTTURA

Cuocio il panettone per i primi 15 minuti a 200° a forno ventilato, poi abbasso a 190°-180° per altri 15 minuti e i restanti 30 minuti a 160°.
In totale il panettone dovrà cuocere per un'ora.
Una volta terminata la cottura e se il panettone non ha lo stampo di carta ma è in uno stampo di metallo, lo tolgo dallo stampo, lo faccio raffreddare e si attende finché non è tiepido per  addentarlo!! ^_^