mercoledì 17 dicembre 2014

TRUFFLES RAW CON CUORE AL BURRO DI MANDORLE

Ancora non mi sono abituata a queste giornate grigie...no no!
Alzarsi la mattina con il buio, guardare fuori dalla finestra e...sentire un brivido lungo la schiena al solo pensiero di dover uscire ed affrontare tutta quella umidità.
Mi rendo sempre più conto che io e questa città, dove pur ci sono nata, non andiamo poi tanto d'accordo...
Milano è sempre stata una città grigia anche quando c'è il sole, perché ha i colori che ha tendono al pastello e quindi mi ricordano i nebbioni che vivevo da piccola. Cerco sempre con lo sguardo qualcosa, in lei, che mi possa scaldare ma...non riesco a trovarlo.
E questa è una sensazione che mi porto dentro sin da piccola, inverni freddissimi, giornate talmente nebbiose che non vedevi al di là del tuo naso e quell'umido che...riusciva a penetrarti anche il cuore percependone il suo ingresso.
Uhmmm molto spesso penso che basterebbe poco a questa città, meno cemento, più alberi, più verde curato, meno colori grigi delle case!!! E invece...sono qua!...a cercare un angolino caldo.
Così quando rientro la mattina dalle mie commissioni "famigliari", mi appoggio al termosifone  (acceso o spento non importa), guardo fuori dalla finestra cercando qualcosa che mi scaldi.
E allora penso ad un dolcetto fatto con frutta secca che mi ricorda tanto il Sud ed il suo sole, perché una piccola parte di Sud la porto dentro di me sin dalla nascita..


INGREDIENTI PER 10 TRUFFLES

6/8 Datteri Medjoul
1 pugno di uvetta
1 pugno di anacardi
1 pugno di mandorle
4 fichi secchi
1 cucchiaio di burro di cocco
una grattattina di scorza di limone e 1o 2 gocce di olio essenziale al limone (potete sostituire con la scorza di arancia
cocco grattugiato q.b
50gr di cioccolato fondente
burro di mandorle

PROCEDIMENTO

Nel frullatore metto la frutta secca ( datteri e fichi tagliati a pezzi), la scorza del limone e il burro di cocco. Frullo bene in modo che diventi una bella pappetta.
In una ciotola verso il cocco grattugiato, che mi servirà da copertura.
Nel frattempo tolgo l'impasto dal frullatore e ne prendo dei pezzetti, li appiattisco e al centro metto un pochino di burro di mandorle; chiudo il pezzetto su se stesso e formo una pallina. Continuo così fino ad esaurire l'impasto e poi ogni singola pallina la metto nella ciotola del cocco grattugiato, fino a ricoprirla bene tutta.

Taglio poi il cioccolato in scaglie e lo metto a sciogliere a bagnomaria.
Adagio bene i truffles su di una teglia coperta da carta forno,e con una forchetta intinta nel cioccolato ci faccio dei disegni sopra...
Metto poi in frigo per 15 minuti in modo che il cioccolato si rifreddi bene e poi...lascio a voi immaginare! ^_^




martedì 9 dicembre 2014

PANETTONE CON GOCCE DI CIOCCOLATO


Così come tutti gli anni arriva il Natale...eh già!!!
Sicuramente in questi anni, ormai più di venti, le cose sono parecchio cambiate. Perché i miei ricordi mi portano a quando ero piccola e vedevo i commercianti della mia zona, addobbare le vetrine come MINIMO... 2 settimane prima del Natale. Con calma, sorridendoti quando passavi davanti al loro negozio, perché tanto...il panettone o la spesa la dovevi fare lo stesso! ;)
E poi...passavi dal panettiere e vedevi in bella mostra, sopra alla vetrina delle focacce e delle paste, un bellissimo cesto Natalizio abbinato alla lotteria. Ed è stato lì, per la prima volta, che ho provato un'emozione forte nel vincere qualcosa...Avevo sei anni e la panettiera sotto casa mi propose di investire il resto del pane, credo 400 lire, in un numero della lotteria. Passato poi il Natale, mi dimenticai totalmente di quella "giocata", così quando scesi una mattina lei mi disse: "...ti dimentichi di portare via qualcos'altro..." Io non capivo, perché il pane l'avevo preso ed era giusto; erano 10 michette!!! Con mio stupore scese dal banco e tra le braccia aveva questo cesto, per me enorme...non credevo ai miei occhi!!! UN CESTO GIGANTE TUTTO PER ME E LA MIA FAMIGLIAAAAA!! ^_^
Questo è il mio pensiero felice di ogni Natale, il ricordo di quel giorno, il ricordo dei profumi di quella panetteria e di quella panettiera vagamente Felliniana nelle forme...

Ma...ma anche Natale ha le sue pecche!!! Eheheheh...ebbene si!!! Il Panettone con i canditi e l' uvetta, che alla stragrande maggioranza delle persone non piace. Non piace soprattutto ai bambini!!
Quindi mi son messa sotto a preparare il panettone con le gocce di cioccolato, così in famiglia si fa contenti tutti; e mi sa anche troppo visto che è sparito in un giorno! -_-"

Una cosa da tener bene presente con questa ricetta,e con quella del pandoro che posterò a breve ( spero davvero a breve) è di armarvi di Santa pazienza; così mentre aspettate che l'impasto lieviti bene, con calma, al caldo e coperto con un panno umido,voi...potete dedicarvi ad altro!!! Che so...leggere un libro, guardare un bel film, fare una pennica, portare fuori il vostro amico scodinzolante..........fare l'amore!!! ;)

I passaggi per questo dolce sono tre, non molto difficili.

INGREDIENTI

PER LA BIGA

50gr di FARINA MANITOBA
10gr di ZUCCHERO
8gr di LIEVITO di BIRRA
1 CUCCHIAIO RASO di LECITINA DI SOIA
60gr di ACQUA TIEPIDA

PROCEDIMENTO

Sciolgo la lecitina di soia in 30gr di acqua con un frusta, fino a quando questa non raggiunge una consistenza cremosa. Sciolgo poi il lievito negli altri 30gr con un pizzico di zucchero (che aiuta sempre). Dopo di che assemblo tutti gli ingredienti, farina,lievito sciolto e la cremina di lecitina; lavoro il tutto con una frusta fino a fargli prendere una consistenza cremosa e la metto a riposare in forno (spento) per un'ora.

Ok ora passiamo alle DUE fasi del panettone!

1a FASE

INGREDIENTI

180gr di FARINA (metà MANITOBA e metà a vostro piacere)
2gr di LIEVITO di BIRRA sciolto in poca acqua (andate ad occhio per i 2 grammi)
60gr di MARGARINA AMMORBIDITA (autoprodotta è meglio)
60gr di ZUCCHERO
30gr di LATTE di SOIA a TEMPERATURA AMBIENTE

PROCEDIEMENTO

In una terrina metto la biga e aggiungo la farina, il lievito e il latte; impasto bene con le mani e poi aggiungo lo zucchero e la margarina a temperatura ambiente.
Impasto il tutto fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso...ecco qui posso dirvi che se vedete che tende ad essere scivoloso tra le vostre mani, aggiungete della farina senza problemi ;)
Una volta amalgamati bene gli ingredienti gli do la forma di una palla, lo lascio nella stessa terrina e copro con un panno umido e metto in forno (spento) a lievitare tuuuuuuutta la notte. Ehmmm qui mi piace sottolineare che non vado matta per la pellicola, come certe ricette indicano, l'impasto deve respirare rimanere umido è così che il lievito ha modo di lavorare bene e perdere quel suo profumo acido.

Ok ci siamo SECONDA fase del panettone

INGREDIENTI

220gr di FARINA (sempre metà MANITOBA e metà come volete)
100gr di ZUCHHERO
1 presa di SALE
100gr di MARGARINA ammorbidita
1 SCORZA grattugiata di un LIMONE
1 BACELLO di VANIGLIA (i semini interni) o VANIGLIA in POLVERE
100gr di GOCCE DI CIOCCCOLATO
LATTE di SOIA o ACQUA q.b

PROCEDIMENTO

Unisco il secondo impasto lievitato alla farina e ad un po' di latte, impasto bene per almeno 10 minuti fino a quando l'impasto non risulta elastico.
Aggiungo poi lo zucchero e il sale e continuo ad impastare.
Quando gli ingredienti sono bene amalgamati aggiungo in due volte la margarina...anche qui se vedete che l'impasto scivoli, aggiungete della farina.
A questo punto posso incorporare il cioccolato o la frutta candita con l'uvetta precedentemente ammollata e strizzata, e continuo ad impastare fino a che non siano bene incorporati.
Metto l'impasto in una ciotola e lo ripongo in forno,sempre coperto, a lievitare per due o tre ore (più lievita e meglio è...)
Nel frattempo immargarino bene uno stampo da panettone.
Quando l'impasto sarà raddoppiato del suo volume lo prendo e lo impasto nuovamente su un piano leggermente infarinato, cercando di dargli una forma sferica.
Lo posiziono al centro dello stampo con la parte più liscia rivolta verso l'alto, lo lascio lievitare coperto per altre due ore, fino a che raggiunga il bordo dello stampo.
Nel frattempo preriscaldo il forno a 200° e posiziono sulla griglia un ciotolino con dell'acqua.
Dopo di che lo metto all'aria per 10-15 minuti in modo che la parte superiori si asciughi un po' e vado a fargli l'incisione a croce.
Con la margarina lo spennello bene sulla parte superiore in modo che in fase di cottura non diventi troppo scuro e croccante.

COTTURA

Cuocio il panettone per i primi 15 minuti a 200° a forno ventilato, poi abbasso a 190°-180° per altri 15 minuti e i restanti 30 minuti a 160°.
In totale il panettone dovrà cuocere per un'ora.
Una volta terminata la cottura e se il panettone non ha lo stampo di carta ma è in uno stampo di metallo, lo tolgo dallo stampo, lo faccio raffreddare e si attende finché non è tiepido per  addentarlo!! ^_^













sabato 29 novembre 2014

TORRETTA DI BARBABIETOLA E CAVOLO RAPA




Sto scoprendo, ultimamente, quante delizie può regalarci l'autunno e l'arrivo dell'inverno. Quando si pensa ai colori (in tavola),viene sempre in mente l'estate ma......volgiamo mettere l'autunno con le sue zucche, i cachi, i fichi, i fichi d'india ecc...colori che vanno dall'arancione passando dal porpora (dei fichi d'india e delle prime barbabietole) a tutta la gamma dei verdi e delle terre.
Seguire dal punto di vista alimentare la stagionalità degli alimenti, e intendo la stagionalità quella VERA, offre davvero un a miriade di sorprese e bellezze sia dal punto di vista del gusto che della vista.
Ammetto comunque la mia pecca nell'acquistare prodotti come l'avocado e le banane, ma non posso farne a meno...mi piacciono troppo. vero è anche che la Sicilia e la Puglia ci possono offrire frutti tropicale di altissimo livello, per quanto riguarda i sapori; ma è altrettanto vero che non potrà mai competere, in quanto a dimensioni, con una papaia o avocado del Brasile ;)

La ricetta che sto per postare nasce dall'amore sfrenato che ho per le barbabietole.Purtroppo molto spesso in commercio le troviamo sempre prive delle loro foglie, altrettanto commestibili, e le si possono utilizzare crude per estrarne il succo che tagliarle a striscioline fini da mettere nelle insalate. Sono una fonte di ferro (per 100gr di radice si ha 1mg di ferro), alta fonte di vitamina A (per 100gr di radice 263mg ) e di vitamina C (per 100gr di radice 18mg).
Ma anche il cavolo rapa non scherza affatto!!! Ricchissimo di calcio!!!
Insieme lasciano al palato un retrogusto di terra e di piccantino, ma vi assicuro che la barbabietola con il formaggio di anacardi è una vera delizia...no di più!!!
Quindi lascio a voi la voglia di cimentarvi in questa SEMPLICISSIMA ricetta e sono sicura che...anche se non amate le barbabietole andrete pazzi per il formaggio di anacardi!!  ^_^

INGREDIENTI (per una persona)

1 barbabietola piccola
1 cavolo rapa piccolo (se vi avanza potete poi gratuggiarlo nelle insalate)
Succo di un limone
semi di papavaro per guarnire
FORMAGGIO DI ANACARDI

100gr di anacardi
1 avocado piccolo
1 spicchio di aglio
pepe nero q.b
sale q.b
2 cucchiaini di limone
1 cucchiaino di aceto di mele
acqua q.b

CREMA DI AVOCADO AI POMODORI

1 avocado piccolo
5 pomodori secchi
1/2 carota
1 cipolla di Tropea
sale q.b


PREPARAZIONE

Innanzitutto metto a bagno gli anacardi e li lascio in ammollo per due ore (se fai anche tre non gli fanno male).
Preparo la barbabietola se ha troppa terra la lascio a bagno 5 minuti; la taglio con una mandolina a fette sottili e la lascio marinare 1 ora nel succo di limone in modo che diventi più tenera. Lo stesso procedimento lo uso anche per il cavolo rapa.
Nel frattempo preparo la crema di avocado ai pomodori...
Metto i pomodori a bagno e li lascio per 30 minuti, passato questo tempo inizio a tagliargli a pezzetti e faccio la stessa cosa per la carota e la cipolla, aggiusto poi di sale. Metto tutto in un contenitore alto e con il frullatore ad immersione frullo bene tutto, fino a che mi risulta una crema bella soffice ed omogenea e metto da parte.

Per il formaggio agli anacardi passate le due ore scolo gli anacardi, li metto in un contenitore alto, aggiungo il limone, l'aceto di mele, il pepe nero, il sale, l'aglio schiacciato e un pochino di acqua.
Con l'acqua ci andrei piano, potete aggiungerla poco per volta; con il frullatore ad immersione frullo tutto...il risultato che dovete ottenere è di una bella crema corposa.

A questo punto passato anche il tempo della marginatura, e da mò visto che son passate due ore per gli anacardi ;)
prendo un coppa pasta e inizio a mettere la prima fetta di barbabietola, uno strato di crema o di formaggio e metto poi una fetta di cavolo rapa.
Insomma...alterno sia le creme che la barbabietola e il cavolo rapa, per poi concludere con una bella cucchiaiata di formaggio ed una bella spolverata di semi di papavero.
Ohi!!!! Io ho scelto i semi di papavero ma potrebbero essere anche...che so...semi di sesamo, una granella di pistacchi...fate voi!
Se vi avanza poi del formaggio e avete ancora una barbabietola in casa, vi consiglio di tagliarla a rondelle e poi a strisce di 1/2 centimetro, metterle poi su di un piatto, aggiungere un po' di quel fantastico formaggio, programma televisivo preferito e lettura preferita e....ecco un fantastico snack!!!







lunedì 15 settembre 2014

TORTINO RAW CIOCCO-CARRUBA

E poi...
Poi ti capitano quei momenti indescrivibili, dove la voglia di dolce ti assale!!! Ma con violenza eh?!
Però al tempo stesso ti chiedi. "...si dolce...ma cosa di dolce?" Quando senti perfettamente che dal fondo del palato inizia a salirti una voglia di cioccolato spaziale e le tue narici ne percepiscono perfettamente il profumo...potere del cibo!! -_-
Allora ti alzi e...con molta, molta calma, inizi ad osservare l'interno della dispensa mentre le tue meningi, oltre a memorizzare BENE gli ingredienti che l'occhio guarda...elabora.
Perfetto!!!
E in men che non si dica, sul tavolo inizi a vedere...datteri, burro di cacao, carruba in polvere, olio di cocco e...........gli altri ingredienti li scrivo nella lista per preparare questa ricetta. :)
Ma posso aggiungere una cosa, vi assicuro che il burro di cacao è qualcosa di fantastico, ti sale su per il naso e non ti molla più!
In questa ricetta se volete potete metterci anche della cannella e/o dello zenzero, così diventa bello speziato e leggermente pungente...



INGREDIENTI (per un tortino di piccole dimensioni)

PER LA BASE

5-6 datteri (ammollati per due ore)
4-5 fichi secchi (senza ammollo)
1 cucchiaio di cacao amaro
1/2 cucchiaio di olio di cocco
1 cucchiaio di uvetta

PER LA COPERTURA

2 cucchiai di mandorle ammollate
1 cucchiaio di carruba in polvere
1 cucchiaio di burro di cacao (io ho usato quello in pastiglie della RANPUZEL)
1 cucchiaio di succo d'agave
3 fichi secchi

PROCEDIMENTO

Per la base metto tutti gli ingredienti nel frullatore e li rendo una bella poltiglia. Se l'olio di cocco si fosse indurito, lo scaldo a bagno maria per due minuti; se invece è diventato morbido lo metto direttamente nel frullatore.
Prendo un coppa pasta rotondo e riempio il fondo, poi sta a voi decidere lo spessore.Metto in frigo mentre preparo la base, in questo modo l'olio inizia a solidificarsi per rendere solida la base.

Per la copertura seguo lo stesso procedimento della base dall'inizio alla fine, tranne che tengo due pastiglie di burro di cacao, per grattugiarle e poter decorare così il tortino.
Lasciate in frigorifero per 3-4 ore.
Volendo gli si può dare una spruzzatina di cannella che...secondo me non ci starebbe niente male! ;)



domenica 14 settembre 2014

ZUPPA AL BASILICO PICCANTE

Purtroppo stiamo entrando nell'autunno, l'aria fresca la sera e il suo cambio di profumi mi portano a pensare con nostalgia a quei bei mazzi di basilico verde scuro e dal profumo intenso e pungente che trovavo al mercato... ma essendo, fortunatamente, il sole ancora caldo posso trovare ancora qualche piccolo mazzetto sulle bancarelle. Più precisamente UNA bancarella, ormai diventata la mia di fiducia!!!
Ieri infatti la mia bancarella di fiducia aveva dei bellissimi mazzetti di basilico, piccolini perché ormai il periodo è finito e si rischia infatti di trovarsi del basilico con un retrogusto amarognolo; ma sono stata fortunata, nel fare il pesto ed assaggiandolo il suo sapore era, certo meno intenso, ma dolce e morbido...
Quindi se avete la possibilità di trovare ancora qualche mazzetto di basilico vi suggerisco di comprarlo e magari provare a fare un'ottima zuppa o del pesto fresco ;)

Qui vi posto una ricetta facile di una zuppa veramente ottima e delicata, vi assicuro che assaggiando il primo cucchiaio sono rimasta piacevolmente sorpresa nello scoprire come dei sapori semplici potessero stare così bene insieme e per giunta senza cuocere NULLA| ^_^

Se volete il peperoncino potete anche non metterlo, al suo posto potete inserire della paprika dolce...dipende dai gusti ;)



INGREDIENTI per una persona

1 pugno di insalata verde (che può essere Lattuga o Lattuga Romana)
1/2 peperone giallo
1/2 avocado di medie dimensioni
5 o 6 foglie di basilico
un pizzico di sale 
acqua q.b per rendere il tutto cremoso
pomodorini datterini o piccadilly q.b ( io ne ho usati 6)
PROCEDIMENTO

Metto tutti gli ingredienti nel frullatore fino a rendere cremoso il composto! Se lo voglio un pochino più liquido...aggiungo più acqua.
A parte pulisco i pomodorini e faccio una bella dadolata da mettere sopra alla zuppa.
una volta composto il piatto, faccio un giro di olio e aggiungo del peperoncino in polvere ( quello calabrese è il migliore) o della paprika sempre in polvere e...voilà il piatto è servito!

Volendo al posto della dadolata e se avete degli scarti della centrifuga o dell'estrattore, potete fare delle deliziose polpettine da mettere sempre nella zuppa :D


martedì 26 agosto 2014

TARTARE di ZUCCHINE con POMODORINI PICCADILLY

Eccomiiiiiiiiii!!!
Finalmente ce l'ho fatta...pant...pant...uff!!!

E' passato tantissimo, troppo, tempo dall'ultimo post!!! Purtroppo per questioni lavorative non ho avuto il tempo di fare nulla; e questo non è bene...no...no!!!
Quindi adesso tornata dalle ferie e prima di riprendere il lavoro, riesco a postare una ricetta semplice e veloce da fare; molto saporita e che ricorda purtroppo questa estate che volge ormai al termine. :'(

Gli ingredienti sono per una persona sola, quindi in teoria è una zucchina per persona di medie dimensioni; fate attenzione alle zucchine EXTRA LARGE che trovate in giro (anche BIO) perché spesso sono troppo acquose e hanno poco sapore!!!

Mentre scrivo questa ricetta mi rendo conto poi, che volendo, si possono aggiungere altri ingredienti come del cipollato rosso di tropea (che ha un sapore ancora più pungente della rinomata cipolla, che invece è dolce), si possono aggiungere delle spezie come il timo ( io sono allergica e non lo uso), della maggiorana ecc...

Potete inoltre aggiungere delle olive nere alla tartare di pomodorini...si sposano benissimo!!!
Insomma diciamo che qui posto un MODELLO BASE e se voi volete, potete provare a sbizzarrivi come meglio credete! ^_^

Alloooooraaaa....

INGREDIENTI per una persona
1 zucchina di medie dimensioni
3 o 4 pomodorini Piccadilly (vanno bene anche i datterino o i camone molto saporiti)
una presa di sale
mezzo cucchiamo di olio di cocco
olio evo
basilico q.b

PROCEDIMENTO

Lavo la zucchina, la taglio a cubettini e la metto in un contenitore insieme a qualche fogliolina di basilico tagliata a striscioline sottili; aggiungo l'olio di cocco, una presa di sale...Ah!!! Qui potete mettere tutte le spezie che volete!

Prendo un coppa pasta, che impiatto, e lo riempio (non tutto) con la tartare di zucchine e metto in frigo per un'oretta in modo che l'olio di cocco si solidifichi e mi renda compatta la tartare.

A parte preparo i pomodorini, tagliandoli a cubetti anche loro; se volete potete togliere i semini altrimenti li lasciate, rilasciano un po' più di acqua...decidete voi! ;)
Aggiungo un filo di olio e del sale in modo che spurghino un po' di acqua; li lascio a riposo almeno 30 minuti.
Quindi mentre la tartare si solidifica in frigo ho tutto il tempo di preparare quella di pomodorini ;)

Passata la nostra ora ricopro la tartare di zucchine con i pomodorini, affetto a striscioni sottili qualche altra foglia di basilico con il quale vado a guarnire il piatto e...il gioco è fatto!!!!
Buon appetito!! ^_^
Volendo, per chi è vegano, può usare questa tartare come antipasto.

martedì 18 febbraio 2014

POLPETTINE DI CAROTE CON FARMAGGIO...TUTTO RAW

Domanda: ma perché dover buttare tutto quello che la centrifuga trattiene??? :o
Infatti lo si riutilizza e si creano delle fantastiche polpette...
Di solito dicono di grattugiare le carote, se si ha l'intenzione di fare delle polpette di carote; ma "fortunatamente" essendo la carota ricca di acqua si rischierebbe di fare un impasto che non terrebbe nemmeno con chili di lievito alimentare :/
Quindi sia che si usi l'estrattore o la centrifuga, si prende tutta la polpa rimasta e la si utilizza; si possono fare delle polpette o degli hamburger crudisti, sta a voi poi decidere che forma dargli!!
Dal canto mio preferisco le polpette, molto più piccole e vanno giù che è un piacere! ^_^
Potete metterci tutti gli ingredienti che volete, dal lievito alimentare per legare l'impasto, ai pomodorini secchi...Certo è che se usate degli ingredienti in più, ricordatevi di frullare nuovamente così non rimarranno dei pezzettoni nell'impasto!
Queste sono ottime accompagnate dal formaggio raw!!!!!

INGREDIENTI per il centrifugato
4 carote
1 cipollotto
2 coste di sedano

Di questo non solo berremo il succo, matureremo tutta la polpa per fare l'impasto.

INGREDIENTI per l'impasto
2 cucchiai di lievito alimentare
sale q.b
prezzemolo
4 pomodori essiccati lasciati in ammollo per 30 minuti

Volendo potete anche aggiungere della polpa di mandorle nel caso in cui fosse avanzata dopo aver prodotto il latte (io la metto anche nei greensmoothie)

INGREDIENTI per il FORMAGGIO
2 cucchiai di mandorle lasciate in ammollo per due ore
il succo di 1/2 limone
latte di mandorla q.b
sale q.b

PROCEDIMENTO

Prendo la polpa di verdure e la metto in una terrina. A parte trito i pomodori, il prezzemolo e poi metto tutto nella terrina. Aggiungo i due cucchiai di lievito alimentare, il sale e amalgamo bene gli ingredienti. Con le mani prendo piccole dosi di impasto e formo delle polpette ;)

Per il FORMAGGIO

Metto le mandorle e gli altri ingredienti in un boccale; con il frullatore ad immersione frullo bene tutto! IMPORTANTE!!!! Il latte di mandorla lo aggiungo poco per volta, in modo che il formaggio non diventi troppo liquido.
Deve risultare una bella cremina :D

Potete servire il tutto accompagnato da una bella insalatina con una spolverata di curcuma (che non fa mai male)

domenica 2 febbraio 2014

SPAGHETTI DI ZUCCHINE con CREMA di CANNELLINI e FUNGHI CHAMPIGNON

Eccomi qui in un pomeriggio domenicale uggiosissimo e bradipesco :/ e riuscendo a ritagliarmi un po' di tempo ne approfitto per postare questa ricetta veloce.
Ciò che più mi dispiace è che per realizzare delle ricette "strutturate" che ho in mente, o che trovo in giro, ci vuole sempre tempo ed io...ne ho davvero poco!! Per questo cerco di coniugare il piacere della cucina con piatti che mi possano appagare;quindi cerco sempre di fare o rielaborare le ricette in modo che possano soddisfare il poco tempo che ho! :)

INGREDIENTI per gli spaghetti

1 zucchina media o grande (a seconda di quanti spaghetti volete)
semi di papavero (ma vanno bene anche quelli di sesamo)
4 o 5 funghi champignon

1 SPIRALIZER (vi chiederete....cos'èèèèèèèèè???!!!!) Non è altro che un attrezzo da cucina dotato di tre lame e che tagliano le verdure in modo differente. Una fa gli spaghetti medi, una sottili, e l'altra taglia a fette sottili. In mancanza di questa, la TESCOMA ha ideato una specie di pelapatate dentellato...con una modica cifra potete creare spaghetti di zucchine e carote, anche da inserire nelle vostre insalate!! ^_^

olio evo per condire
un cucchiaino di lievito alimentare
sale facoltativo

PER LA CREMA DI CANNELLINI

1 confezione di cannellini lessati
1 vasetto di yogurt di soia naturale
1 cucchiaio di olio evo
un pizzico di sale


PREPARAZIONE

Pulisco bene la zucchina e preparo gli spaghetti, lo stesso faccio con i funghi che taglio belli sottili.
Condisco il tutto con l'olio, i semini, un pizzico di sale e metto da parte.
Preparo ora la crema di cannellini facendoli sgocciolare ben bene e dandogli una passata sotto l'acqua, in modo da pulirli bene. In un contenitore cilindrico metto: i cannellini, lo yogurt e  l'olio. Frullo tutto con il frullatore ad immersione fino a quando non diventa una cremina morbida. nel caso fosse troppo solida ci aggiungo un pochino di acqua.
Con questa cremina ci si può condire l'insalata, gli spaghetti e metterla anche sulla pizza o negli hamburger...è davvero ottima!!!
A questo punto prendo i miei spaghetti, che impiatto, e ci verso sopra la crema di cannellini!!!
Semplice, veloce e...buonissimoooooo!!! ;)

giovedì 30 gennaio 2014

BISCOTTI GLUTEN FREE

Ma mamma miaaaaaaaaaa...nu nu nu...è passato ormai più di un mese dal mio ultimo post :( Così non va affatto bene! No NO!
Spero di rifarmi oggi con questo piccolo post e questa ricetta semplice semplice :D
Allora questa ricetta nasce perché da una parte c'è la voglia di eliminare sempre di più il glutine e dall'altra perché nelle mie conoscenze sui social ci sono persone celiache o intolleranti al glutine, quindi mi sembra giusto poter condividere i miei esperimenti (tra l'altro riuscitissimi...eheheheh)!!!

INGREDIENTI (per una quindicina di biscotti)

200gr di farina di castagne
150gr di farina di riso
2 cucchiai di succo d'agave
2 cucchiai di olio di semi di girasole (se preferite anche olio evo)
1o 2 cucchiai di polvere di carrube
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere (facoltativo)
acqua q.b per rendere l'impasto omogeneo

PROCEDIMENTO

Preriscaldo il forno a 180°
In una terrina mescolo tutti gli ingredienti secchi.Una volta ben amalgamati, aggiungo il succo di agave, l'olio e a seguire l'acqua!
Ahhh!!!...con l'acqua ci vado piano, in modo da tenere sotto controllo la tenuta dell'impasto!!
Se volete potete "speziare" questi biscotti aggiungendo della cannella e dello zenzero...pochino eh?!
A questo punto prelevo un pugnettino di impasto e formo una pallina che poi appiattisco e metto su di una teglia rettangolare ricoperta di carta forno. Con i rebbi della forchetta faccio pressione sul biscotto per fargli una semplice decorazione. Continuo fino a che l'impasto...oh!!...è finito! ;)
Inforno per una ventina di minuti e poi faccio raffreddare!
Questi biscotti sono ottimi da servire con del tea o delle tisane, ma anche da "pucciare" nel latte vegetale la mattina! ^_^

P.s mi scuso per la foto, ma per questioni di tempo son riuscita a postare questa :)