Non avrei mai immaginato,e dico MAI, di potermi innamorare di questo frutto...
A parte il profumo ed il gusto, porta in casa una tale gioia vedere del colore bello brillante, arancione, come se emanasse della luce.
Purtroppo dove vivo, non ci sono alberi di cachi selvatici e quelli che ci sono, sono di privati in giardini privati, in case private, insomma...tutto privato!!! :/
Spesso sono tentata di arrampicarmi per cogliere dei frutti; questo lo facevo con i fiori, quando lavoravo come fiorista a Milano. Così mentre passeggiavo e sempre armata di coltellino da innesto, raccoglievo i fiori che trovavo lungo i bordi delle strade e nelle siepi. Ma...le cancellate delle case private mi davano un sacco di soddisfazioni, perché spesso mi capitava di raccogliere dei glicini, delle rose, delle belle margherite coltivate. Così poi quando andavo in negozio mi mettevo a fare delle belle composizioni.
Però ahi me è molto più facile prendere dei fiori che dei frutti, perché la campagna dell'Hinterland milanese non offre più nulla. :(
Mi è capitato poche volte di mangiare dei cachi allo stato brado e devo ammettere che come sapore non c'è paragone, nemmeno con quelli biologici; ma...bisogna fare in fretta perché ai merli e alle cornacchie pare piacciano molto!
In questa ricetta ho usato dei cachi mela e in questo periodo se ne trovano anzi, pare che sostituiscano gli altri cachi, che preferisco.
INGREDIENTI
PER LA BASE
5 Datteri Medjoul
1 pugno di uvetta
3 Fichi secchi
1 cucchiaio di succo di limone
2 gocce di olio essenziale di lavanda (potete anche non metterlo o sostituirlo con l'olio essenziale di limone)
1 cucchiaio di burro di cocco sciolto a bagno maria
PER LA CREMA
1 Avocado maturo di medie dimensioni
60 gr di cacao amaro
1/2 cucchiaino di vaniglia
1/2 cucchiaino di zucchero o succo di agave o sciroppo d'acero
PER LA CREMA DI CACHI
1 Caco Mela grosso
1 cucchiaio di burro di cocco sciolto a bagno maria
Coppa Pasta per la torta
PROCEDIMENTO
Metto tutti gli ingredienti della base (frutta secca e burro di cocco) nel frullatore. Frullo tutto fino a farlo diventare un impasto omogeneo.
Avvolgo la base inferiore del coppa pasta con della pellicola.
Riempio poi il coppa pasta con l'impasto e lo pigio bene, lo ripongo in frigo per un'oretta.
Nel frattempo preparo la crema al cacao. In un contenitore alto metto l'avocado, il cacao, la vaniglia, lo zucchero o sciroppo d'agave o di acero. Frullo tutto con il frullatore ad immersione fino ad avere una bella consistenza cremosa.
Con questo riempio il coppa pasta, messo precedentemente nel frigo.
Dopo aver messo la crema ripongo la torta nel frigo e inizio a preparare la crema di cachi.
Sempre in un contenitore alto, metto il caco tagliato a dadini e il burro di cocco sciolto. Frullo tutto e quando i due ingredienti si sono ben amalgamati...lo vedete perché il caco con il burro di cocco MONTA!!
Per decorare usate un caco piccolo, lo tagliate a fettine e adagiate le fettine sopra alla crema di cachi, metto poi di nuovo in frigo e lascio riposare per almeno un'ora!
Questo è un dolce che si presta bene ad essere servito a fine cena, ma...anche a merenda fa la sua bella figura e vi illumina gli occhi! ;)
Un tempo nelle case di campagna venete era consuetudine trovarvi accanto un bell'albero di cachi, oggi è sempre più raro, così sono costretta anch'io ad acquistarli nei negozi bio della mia città. Hai proprio ragione! questa delizia riscalda l'anima come un raggio di sole !!! dev'essere buonissima! sono a dieta post feste di Natale... ma prendo nota, prendo nota!!! :-D
RispondiEliminaCiao carissima Mari Z.
RispondiEliminaSaremo noi a piantare nuovi cachi sparsi qua e là...fortunatamente ho trovato dei semi e...a primavera inizierò a coltivare le piantine e poi, di notte, le pianterò in giro nei parchi!! Almeno ci provo! ;)