mercoledì 30 marzo 2016

DI CIOCCOLATO... SI PUO' FAR MALE




I miei "studi" fotografici proseguono, anche se a rilento, così come la cucina. Mi sto rendendo conto che ultimamente tendo a fare foto, che hanno un'atmosfera intima; credo che questo sia dettato dal momento che sto vivendo attualmente.
Un momento di piena riflessione e di decisioni da prendere, ma non solo...capire dove e come convogliare al meglio le mie energie e capacità; cercare di inventarsi nuovamente, senza perdere le forze, soprattutto mentali.

E tra un pensiero ed una foto, rilasso la mia mente con i piaceri (al cioccolato) del palato.

In casa nostra il cioccolato non manca mai!
Che sia cacao in polvere, in tavolette da 200gr o da chilo; che sia crudo o temperato. Questo per poter proporre in casa sia dolci vegan che raw.

Ma bisogna saper scegliere anche quando si compra questo alimento; eh si perché ci sono aziende, poco etiche, che pensando solo al loro guadagno, sfruttano la popolazione e soprattutto i bambini, dove questo "alimento" nasce.

Ed è soprattutto sui bambini che mi voglio soffermare, e il perché è molto semplice! Dobbiamo imparare a diventare consumatori consapevoli, capire e sapere non solo da dove proviene un determinato prodotto; ma sapere che il prodotto che noi acquistiamo non abbia causato sofferenze e sfruttamenti dall'altra parte del pianeta.
Cosa che purtroppo accade molto spesso.
Dicevo dei bambini...
Avevo visto un documentario e letto vari articoli sul web, dove raccontavano lo stato di schiavitù di questi piccoli, ceduti dalle loro famiglie, a volte anche rapiti, con il miraggio di un guadagno sulla pelle dei loro loro figli.
Questi bambini provengono dal Togo, Ghana, Nigeria, Camerun, Burkina Fasu e Costa d'avorio.
Bambini ai quali viene tolta la loro infanzia, costretti a portare carichi sulle spalle e frustati se solo cercano di riposarsi per la troppa fatica e che quotidianamente inalano sostanze tossiche, derivate dai pesticidi che vengono utilizzati nelle piantagioni di cacao.
E tutto questo per un pugno di dollari!!!

Per questo bisogna saper scegliere e bene quando si compra...

BROWNIE AL DOPPIO CIOCCOLATO

per la base

8 datteri madjoul
1 pugno di mandorle
1 cucchiaio di burro di cocco sciolto
1 presa di vaniglia
1 cucchiaio di polvere di cacao crudo

per la glassa

1/2 tazza di pasta di cacao crudo liquor (cioccolato)
1/2 cucchiaio di olio di cocco sciolto
2 cucchiai di succo d'agave
cannella q.b

ATTREZZATURA

stampo quadrato di 20x20

PROCEDIMENTO

Nel frullatore inserisco tutti gli ingredienti e frullo fino ad ottenere una impasto lavorabile. Con questo impasto rivesto il fondo dello stampo e metto in frigo.
Nel frattempo preparo la glassa e sciolgo il cioccolato a 42°, inserisco poi l'olio di cocco, il succo d'agave e la cannella. Mescolo bene fino a quando non si sono amalgamati bene tutti gli ingredienti.
Verso ora la glassa sopra alla base e lascio lo stampo in frigo per 5 ore.
Passato il tempo di riposo, lo divido in quadrotti e servo


Dopo questa ricetta...vi lascio alla visione di questo documentario sullo sfruttamento dei bambini per la coltivazione e raccolta del cioccolato.
Buona visione :)




2 commenti:

  1. Hai fatto benissimo a precisare! e ciò vale un pò per tutti quei prodotti esotici che arrivano nelle nostre tavole. Controllare sempre se BIO, se proveniente da MERCATO EQUO e SOLIDALE!
    Questo brownie è da sballo!!!! :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mari
      Credo che essere dei consumatori consapevoli, in questo periodo, sia fondamentale; anche per non farci rovinare dalla grande distribuzione, che ha la capacità di azzerare anche i nostri prodotti locali.

      Si questo brownie è davvero super!!! ^_^

      Elimina