La vita ti porta veramente a riflettere, volente o nolente, lo devi fare!
Inciampi di percorso, esperienze che segnano il tuo cammino, che siano positive o negative, in base alle persone con le quali le condividi. E tutto questo ti porta a riflettere; a chiedersi in che modo abbiamo commesso errori, che siano questi di valutazione o comportamentali.
Tutto questo però succede quando credi talmente tanto in quello che fai, che dai anima e cuore, in un progetto nel quale credi, e sei disposto a sacrificarti e sacrificare i tuoi affetti, per questo o quel progetto. Ma banalmente, perché noi umani siamo banali, tutto si frantuma quando ti scontri contro chi non comprende, contro chi ambisce e spinge al massimo, quando non ne ha le capacità cognitive e culturali. Questo purtroppo, tutt'oggi, succede troppo spesso.
Ed allora rifletti!
Rifletti e cerchi una via d'uscita a questa morsa, senza scervellarti poi troppo, altrimenti ne va della propria salute mentale.
Così arrivi poi alla conclusione che...si impara sempre. Non si è mai grandi abbastanza, non si è mai lungimiranti abbastanza, e soprattutto non si è mai abbastanza scaltri.
Ma ciò che si impara veramente, credo, è quello di rimanere sempre fedeli alla propria natura, al proprio cuore, e che non serve umiliare gli altri, se gli altri ti hanno o umiliato; non serve aggredire se ti hanno aggredito. Ciò che serve è proseguire sul proprio cammino, apprendere e conoscere da chi è più simile a te, e che riesce a farti notare gli errori, i tuoi errori, con pazienza senza imposizioni, che spesso diventano ricatti!
Il mio motto è: saper cadere bene allo sgambetto degli altri, senza farsi troppo male, rialzarsi in fretta e correre via per la propria strada senza guardarsi indietro! ;-)
RispondiEliminaA volte funziona! <3 <3
Si si funziona sempre Mari!! Non a caso ho imparato a cadere SEMPRE in piedi ;)
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