mercoledì 7 giugno 2017

UN ORTO PER L'ANIMA



Ciao a tutti eccomi ancora qui, dopo un periodo di pausa abbastanza lungo, che credo possa durare ancora per un bel po'.

In questo periodo di riflessione sto cercando di capire quale sia la strada da seguire...

Sicuramente ho capito che ciò che mi mancava più di ogni altra cosa era il contatto con la terra!
Poterla lavorare, toccare, sentirne il profumo, osservare i suoi cambiamenti, aiutarla a migliorarsi per aumentarne i "doni", che Lei mi regala!

Finalmente ho un orto tutto mio!
Un "mio quadrato" di terra (comunale), che mi permette di stare con me stessa, di riflettere sul quotidiano pacatamente, e svolte a che di poter non pensare a nulla!
Poter non pensare a come questa società, stia riuscendo a privarci di un bene importantissimo...la LIBERTA'.

Una libertà che consiste nel potersi svegliare la mattina, senza essere già in crisi di panico per le scadenze da dover rispettare (soprattutto quelle economiche).
 Libertà di poter essere unici nell'esprimersi, nel vestirsi, nel mangiare, nel muoversi, nel curarsi. Tutte cose queste che si scontrano con i messaggi che attualmente, anzi credo ormai da anni, ci propinano (chi ?). Il dover essere migliore di tutto e tutti, competere il più possibile per poter essere i primi ed in bella mostra :/
Tutto questo ci sta portando ad andare "contro natura", non seguendo i cicli della terra e della luna, a non capire che la nostra Terra (Madre) è un essere vivo e che come tale deve essere rispettato.
Che questo Essere è perennemente in contatto con noi, e che ci parla ogni giorno, se noi sappiamo ascoltarla ed osservarla.
Parla soprattutto alla nostra anima e poi ai nostri sensi, che credo ormai si siano assopiti da molto, troppo tempo!

Questo piccolo orto è, per me, il mio contatto quotidiano con la Terra.
Le parlo, la tocco, l'ascolto, e lei...Lei mi insegna!

Mi insegna a capire che, tornare a far parte della terra debba essere un diritto di tutti.

Questo mio periodo di riflessione durerà ancora parecchio; e questo mi porterà, come sto facendo ora, da due anni a questa parte, a non interessarmi più della "cucina" come prodotto finale. Ma ad interessarmi del "prodotto", o per meglio dire dei FRUTTI, che altre persone per noi coltivano; rispettando tutti quei dogmi di ecosostenibilità, organicità, ed integrità.

Quindi potrebbe darsi, che questo blog svolti pagina, ed al posto delle ricette, potreste trovare un articolo sull'uso dei microrganismi effetti, o sui fervida, piuttosto che su come costruirsi una compostiera, e le varie colture di stagione; e chissà magari molto altro ancora...spero.



1 commento:

  1. È bello leggere le tue riflessioni, le condivido profondamente. Potersi permettere un lembo di terra dove fare il proprio orto è una vera fortuna! Curare e coltivare la Terra è uno degli esercizi più spirituali che conosca. Poratre i bambini a conoscere il mondo naturale, fargli comprendere le regole che sottointendono alla Vita, dovrebbe essere il modo più naturale, semplice e profondo per farli crescere. Eppure smbra che questo aspetto sia spesso un appendice nel percorso formativo dei bambini. Io sono un illustratore naturalista, lavoro nello specifico con l'editoria scolastica. Ho organizzato in passato laboratori di disegno naturalistico nelle scuole e a casa. Ora riprendo i corsi. Mi piacerebbe se fosse possibile portare i bambini a disegnare dal vero un orto, imparare a conoscerne i frutti. Mi ha fatto molto piacere leggere le tue riflessioni, sei una persona ricca e profonda. Grazie per condividerle. NAmastè

    RispondiElimina